Milieu e riorganizzazione dell’informazione
Tradotto in italiano in “campo, ambiente, mezzo”. L’ambiente per eccellenza, il mare oceanum, la matrice, lo spazio fluido degli scambi ove si realizza dinamicamente la funzione energetica generale, il logos, il codice. Siamo informazione, siamo informazione conformata e l’informazione interviene nella riorganizzazione del milieu chimico-fisico.
Il sistema corpo ha l’innato compito di mantenere condizioni stabili nel dialogo con un ambiente variabile (omeostasi). Organi e tessuti vengono regolati da archi di conduzione vegetativi chiamati anche archi riflessi che sono in realtà dei circuiti di regolazione, circuiti omeostatici che consentono la stabilità dei modelli di comportamento di tutte le funzioni. Gli innumerevoli circuiti di adattamento: sensoriali, posturali, viscerali ecc. sono tutti sotto il controllo di “interruttori omeostatici” con i quali è possibile "dialogare".
E’ logico considerare che il circuito deve riconoscere il suo obiettivo, i magneti possono considerarsi strumento di retroazione: il segnale di disturbo d’organo viaggia come un’alterazione del codice e la riorganizzazione dell’informazione consente, in caso di alterazione, di ristabilirne l’equilibrio funzionale.